Cucina, musica, viaggi e decoupage...

giovedì 8 novembre 2012

Ancora Abbecedario....

Sarà che l'Emilia Romagna è una terra che adoro...adoro la gente e adoro la cucina....ma di ricette tipiche nel mio blog, prima della Tigella, ne avevo già pubblicate 3...e tutte e tre sono state fatte svariate volte !!! E quindi come ulteriore contributo all'Abbecedario, le riunisco qui in questo post!

PIADINA ROMAGNOLA


Per 3 piadine del diametro di circa 25 cm:
250 gr di farina 00
100 gr di acqua
67 gr di strutto a temperatura ambiente
4 gr di baking (lievito chimico)
3 gr di sale

Impastate a mano tutti gli ingredienti inizialmente in una ciotola utilizzando una forchetta, poi ribaltate su una spianatoia infarinata e  lavoratelo fino ad ottenere un impasto liscio e che non appiccichi alle mani ma morbido. Rimettere nella ciotola, coprite con pellicola e lasciate riposare per almeno due ore in frigorifero (io l'ho preparato la sera precedente ).
Dividete l'impasto in 3 parti uguali e stendetelo in dischi sottilissimi. Fate cuocete a fuoco medio su una piastra ben calda  per circa 1 minuto per lato. Farcite come più vi garba: io ho optato per stracchino a pezzetti e rondelle di pomodoro (condite con sale, pepe e origano e lasciate sgocciolare su un tagliere inclinato in modo che perdano parte dell'acqua di vegetazione).


 SFOGLIA BOLOGNESE delle Sorelle Simili

 TAGLIOLINI
TAGLIATELLE


Ingredienti per realizzare la sfoglia sufficiente  per 3/4 persone:
220 gr di farina tipo 0
2 uova

Nella vera sfoglia bolognese non si mettono nell'impasto nè sale nè olio nè acqua....solo farina e uova.
Setacciate la farina sulla spianatoia per darle aria: il peso della farina è solo indicavtivo perchè a volte la farina assorbe di più e anche le uova variano molto. Per questo motivo tenete da parte un pò della farina e con il resto fate la classica fontana. Rompete al centro le uova  e battetele con una forchetta finchè l'albume risulta ben rilassato. Sempre utilizzando la forchetta cominciate a prendere dall'interno della fontana un pò della farina per addensare le uova ed evitare che si spargano sul tagliere quando si rompe l'anello per iniziare l'impasto. Coprite le uova con la rimanente farina utilizzando una spatola. Fatela assorbire, senza lavorarla troppo e se necessario aggiungete un pò della farina che avete tenuto da parte. Mettete l'impasto in un piatto e coprite con un altro piatto. Questo non è il riposo, serve solo a riparare l'impasto che non dev'essere mai lasciato scoperto sul tavolo per evitare che faccia la crosta, mentre voi vi lavate le mani per togliere tutte le crosticine di pasta secca che si saranno formate in modo che durante la fase di lavorazione non si rischi di bucare la sfoglia. Per lo stesso motivo pulite accuratamente anche il tagliere. Riprendete quindi l'impasto e cominciate a lavorarlo non con violenza ma con delicatezza. Non schiacciatelo mai premendo sul tavolo ma fatelo rotolare brevemente sul tagliere facendo una pressione verso l'esterno. Continuate  finchè l'impasto sarà liscio al tatto. Anche se l'impasto non vi sembrerà perfettamente amalgamato, potete fermarvi perchè lavorandolo troppo a lungo la sfoglia risulterebbe troppo liscia, mentre invece dovrà risultare ruvida.
Formate una palla e rimettetelo nel piatto sempre coperto con un altro piatto a riposare per almeno 20-30 minuti.
A questo punto: bisognerebbe tirare la sfoglia con il mattarello...io ci ho provato ma non mi è riuscito bene, quindi ho optato per la macchinetta, sempre seguendo i loro consigli per l'utilizzo.
Innanzitutto NON BISOGNA ASSOLUTAMENTE passare e ripassare la sfoglia tra i rulli, come a volte è spiegato nelle istruzione della macchina. La sfoglia ne uscirebbe totalmente distrutta. Dopo il solito riposo dividete la sfoglia in pezzi, li assottigliate con il mattarello fino a raggiungere lo spessore pari all'apertura mssima dei rulli. Cominciate a passare la sfoglia una sola volta per ogni tacca e fermandovi alla penultima, l'ultimo è troppo sottile. Se per i vostri gusti fosse troppo spessa passatela due volte nel penultimo passaggio.....vi assicuro che così sarà perfetta!
Lasciate le sfoglie stese sul tagliere fino a quando si saranno leggermente seccate: piegandola e premendo sulle pieghe dovrete riuscire a tagliarla con un dito come fareste con un tagliacarte su un foglio.
Ricavate dalle sfoglie il formato di pasta che desiderate (a macchina o volendo anche a mano)

La pasta che non utilizzate subito la potete congelare oppure far seccare bene e conservare coperta in un luogo fresco.

 GNOCCO FRITTO



Per 12 persone:
500 gr di farina
30 gr di lievito di birra fresco
60 gr di olio evo (io ne ho messo circas 50 gr.)
2 cucchiaini di sale
24 cucchiai di acqua tiepida
olio evo per friggere

Setacciate a fontana la farina sulla spianatoia, fate un incavo nel centro, mettetevi il sale, l'olio e il lievito sciolto nell'acqua. Lavorate bene il tutto per una decina di minuti.
Lasciate lievitare l'impasto in un luogo tiepido per un'oretta.
Stendete la pasta con il mattarello o con la macchinetta per la sfoglia, all'altezza di circa 3 mm. Tagliatela a rembi e friggete nell'olio bollente, pochi per volta.
Sgocciolate gli gnocchi gonfi e dorati e serviteli caldissimi.


Quindi con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario,
lettera Z di Zocca ospitata da me dal 5 al 18 novembre'12
 

 
 Già le ricette pervenute sono tante e tutte bellissime....ma possiamo fare di meglio!!!

Alla prossima e jambo jambo!!
 

12 curiosoni:

My Ricettarium ha detto...

Magari a poter gustare davvero adesso tutte queste 3 specialità! baciotti cara

carla ha detto...

tesoro mio,che bello vedere le ricette di casa mia!
mi piace anche il contest,magari vado a vedere,ma devo dire una piccola cosa che forse in pochi sanno:"il"gnocco fritto non si fa con il lievito di birra,ma col bicarbonato o al massimo col lievito per torte salate!!infatti non ha bisogno di lievitare!!
questa e' la vera ricetta tramandata da nonna a mamma e mamma a figlia,da sempre!infatti io ho sempre fatto cosi' e per essere sicura sono andata alla scuola del gnocco fritto nel bolognesemdova fanno la sagra del gnocco fritto!
bacioni!

Roxy ha detto...

Claudia tutte e tre insieme??? golosona....ahahaha!!

Carla purtroppo per la ricetta mi sono affidata al web...:-( Ma davvero la pasta non si fa lievitare???? Grazie della dritta la prossima volta, allora piadina orginal!!!!
Perchè non partecipi anche tu? Valgono anche ricette già postate...basta solo aggiungere il logo!!!!

sississima ha detto...

mi sta cadendo la lingua a guardare tutte queste prelibatezze,un abbraccio SILVIA

Flo/BioLogico ha detto...

voto per tutte tre...complimenti,felice we:)

Nena ha detto...

Ciao, è da tanto che non vengo a trovarti e vedo che mi sono persa tante cose buone;) Non bisogna mica scegliere una delle tre vero? Io li vorrei tutte e tre;)
Buona domenica,
Nena

Anonimo ha detto...

il gnocco fritto??????
aaaaah che voglia mi hai fatto venire!!!!
buonissime!!
baciusss
brii

Anonimo ha detto...

il gnocco fritto??????
aaaaah che voglia mi hai fatto venire!!!!
buonissime!!
baciusss
brii

Luca and Sabrina ha detto...

Ecco un'altra nostra ricetta:
http://saporidivini.blogspot.it/2012/11/notte-in-amore-incipriata-di-luna-trani.html
Bacioni da Sabrina&Luca

Ely ha detto...

Ohhhhhh tutto mangerei tutto ma il gnocco fritto mi fa svenire!!!!! Baci

Cortesie In Cucina ha detto...

Buonissime le ricettine.. :) complimenti :) te lo dicono due romagnole ;) se ti va vieni a farci un saluto nel nostro blog di cucina :) http://cortesieincucina.blogspot.com/

Simo ha detto...

mmmmm...cosa scelgo? Mi piace tutto, tuttooooooooooo